Shankara e l'advaita vedanta.
Il vedanta è costituito dalle Upanishad, testi scritti per abbattere il velo di Maya che non ci fa vedere la realtà.
I vedanta racchiudono la rappresentazione più profonda dei Veda, l'epilogo dei Veda scritto dai rishi, i veggenti.
L'advaita vedanta è il vedanta non duale, la Tradizione tramandata, impersonale: non è opera di un singolo individuo, non è importante il singolo autore, ma il Principio Originale tramandato.
La Tradizione è un'espressione di carattere universale, metafisica. L'advaita vedanta, essendo non duale, contiene tutte le Tradizioni, l'unità assoluta trascendente, l'Uno.
...
Commenti
Posta un commento